Il cappello del prete è un taglio di carne bovina, noto anche con diversi altri nomi a seconda della regione. Ecco alcune informazioni chiave:
Provenienza: Si ricava dalla spalla del bovino, precisamente dal muscolo sottospinoso. Si trova nella regione della spalla, coperto dalla scapola (omoplata).
Caratteristiche: È un taglio piuttosto magro, ma ricco di tessuto connettivo. Questa caratteristica lo rende ideale per cotture lunghe e lente. La presenza di tessuto connettivo, sciogliendosi durante la cottura, conferisce sapore e tenerezza alla carne.
Nomi alternativi: Questo taglio è conosciuto con molti nomi diversi a seconda della regione e della macelleria, tra cui:
Utilizzi: Grazie alla sua composizione, il cappello del prete è perfetto per preparazioni come:
Preparazione: Per ottenere il meglio da questo taglio, è consigliabile:
Consigli per l'acquisto: Scegliete un pezzo con una buona marezzatura (grassello intramuscolare), che contribuirà a rendere la carne più saporita e tenera. Assicuratevi che la carne abbia un colore rosso vivo e un odore fresco.
Alternative: Se non trovate il cappello del prete, potete sostituirlo con altri tagli simili, come il Girello, lo Scamone (per cotture più veloci) o altri tagli da Bollito (per cotture lunghe).